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IllustriXFaustina

DOVE

Gallerie d'Italia - Vicenza

QUANDO

Dal 24 aprile al 26 maggio 2024

TAG
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Esposizione dei lavori realizzati durante i workshop promossi in collaborazione con l’Associazione Illustri, in occasione della mostra Le trecce di Faustina. Acconciature, donne e potere nel Rinascimento, recentemente conclusa alle Gallerie d’Italia - Vicenza.
Riflessioni sui temi proposti dal progetto espositivo, trasferite nel mondo dell’immagine illustrata, con la proposta di tre laboratori dedicati ad un pubblico di aspiranti illustratori e di professionisti: tre occasioni per indagare alcuni ambiti specifici dell’illustrazione, guidati da altrettanti professionisti.

Nel mese di gennaio è stato proposto il laboratorio #01 Capelli e poesia con Marina Marcolin, per scoprire come la poesia possa diventare immagine, e viceversa. Gli infiniti rimandi ai capelli nella storia della letteratura: da Petrarca a Shakespeare, da Catullo a Foscolo, da Manzoni a Baudelaire, fino a Nabokov…. Per secoli poeti e letterati hanno usato i capelli per raccontare emozioni, fisicità, miti e amori. Obiettivo del workshop disegnare un testo poetico e attraverso metafore visive rendere per immagini le parole dei poeti.

Durante il laboratorio, Marina Marcolin ha affidato a ciascun partecipante un haiku, componimento poetico tipico del Giappone, composto da tre versi:
Fredda più della neve è sui capelli bianchi in inverno la luna, del poeta giapponese Naitō Jōsō.

A febbraio il laboratorio #02 Capelli di lotta con Irene Rinaldi, per disegnare insieme un poster sociale. I capelli sono identità perché dicono chi siamo e sono una questione culturale perché sono pubblici. I capelli fanno la rivoluzione.
Dalla lotta antirazzista delle treccine e dei capelli afro al punk e le sue creste, dai capelli eccentrici delle classi popolari londinesi fino alla lotta delle donne iraniane: i capelli hanno un ruolo all’interno della storia e della contemporaneità.
Dopo un approfondito excursus sulla storia dei capelli e del loro significato sociale e di lotta e sul linguaggio del poster nella storia dell’ultimo secolo, Irene Rinaldi ha chiesto ai partecipanti al laboratorio di disegnare il proprio poster sul tema. A ciascuno la scelta della battaglia da rappresentare e sostenere, privata o pubblica che fosse.

Nel mese di marzo il laboratorio #03 Capelli e parole con Riccardo Guaso, per giocare insieme con parole e immagini.
Avere il pelo sullo stomaco, cercare il pelo nell’uovo, essere di primo pelo, essere a un pelo da qualcosa, fare pelo e contropelo, lisciare il pelo, non avere peli sulla lingua, pel di carota, avere un diavolo per capello...
I modi di dire legati ai capelli sono numerosi e molto comuni nel linguaggio di tutti i giorni. Le immagini che possono nascere da un calembour, la paronomasia, i modi di dire.
Giochi di parole per cambi, scarti, zeppe, anagrammi.
Ma anche dal punto di vista visivo, le metafore che procedono per rovesciamento, moltiplicazione, affinità visive e fusione. Dopo numerosi giochi illustrati, Riccardo Guasco ha affidato ai partecipanti il compito di creare e illustrare il proprio “Bersaglio”, come nel celebre gioco della Settimana Enigmistica, partendo da una parola casuale fino ad arrivare al tema dei capelli.

41 gli illustratori che hanno partecipato ai workshop, provenienti da tutta Italia: in esposizione alle Gallerie d’Italia - Vicenza, fino al 26 maggio 2024, 32 opere di 29 artisti che presentano gli esiti del loro lavoro finale.