Aprono le Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo a Torino.

Le Gallerie d'Italia di Torino nello storico Palazzo Turinetti di piazza San Carlo sono la quarta sede espositiva di Intesa Sanpaolo, che si aggiunge a quelle di Milano, Napoli e Vicenza.

Il nuovo museo nasce come luogo d’incontro tra passato e futuro e si apre alle persone con una grande agorà ed un imponente scalone che diventeranno anche luogo di socialità e condurranno i visitatori verso gli spazi espositivi ipogei destinati alle mostre.

La nuova sede museale è uno spazio unico in città, interamente dedicato alla fotografia e alla video arte, che qui esprimono, oltre al valore estetico legato all’immagine, anche l’impegno nell’affrontare i temi del contemporaneo.

L’apertura del museo costituisce un fondamentale passo di Intesa Sanpaolo nella promozione della cultura in Italia e nella valorizzazione del proprio patrimonio artistico, fondamentali motori di aggregazione sociale e di sviluppo collettivo.

Il progetto architettonico è firmato da Michele De Lucchi – AMDL CIRCLE che ha saputo trasformare lo storico palazzo, già sede di uffici della Banca, in un’opera di ristrutturazione guidata dalle nuove esigenze – tra cui l’apertura al pubblico, la tutela e conservazione delle opere d’arte, la sostenibilità, la piena accessibilità – mantenendo evidente il ricordo delle loro passate funzioni. Lo vediamo subito dall’ingresso che si presenta come uno spazio aperto, un invito ad entrare - quasi a riprendere l'arco del nuovo logo di Gallerie d'Italia anch'esso curato dallo Studio De Lucchi – con una scalinata che scende e conduce sotto la piazza.

Gallerie d'Italia Torino

Ph. Andrea Guermani

Gallerie d'Italia Torino, sala interna

Ph. Andrea Guermani

Gallerie d'Italia Torino

Ph. Andrea Guermani

Galleri d'Italia Torino

Ph. Andrea Guermani

Le zone ipogee, un tempo caveau, spazi storici della banca e sale destinate ai consigli di amministrazione, ospitano: un ampio spazio destinato al desk biglietteria pensato come un luogo di incontro a disposizione dei visitatori e della cittadinanza; aule didattiche destinate alle scuole che partecipano ai diversi programmi formativi; la sede dell’Archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo visibile attraverso una grande vetrata e consultabile digitalmente attraverso una parete interattiva digitale;  le mostre fotografiche, progetti originali commissionati dalla banca a grandi fotografi internazionali per indagare i temi cruciali del nostro tempo; una grande sala multimediale con pareti completamente proiettabili che regalano una vera e propria esperienza immersiva al visitatore.

La mostra “La fragile meraviglia. Un viaggio nella natura che cambia” di Paolo Pellegrin inaugura l’apertura del museo ed è frutto della prima committenza di Gallerie d’Italia - Torino. Un reportage fotografico  d'autore dedicato al tema del cambiamento climatico con la curatela di Walter Guadagnini e il contributo di Mario Calabresi, che ha visto impegnato il fotografo in diversi Paesi per fornire una personale lettura per immagini del rapporto tra l'uomo e il suo ambiente naturale, tema cruciale della contemporaneità.

L’apertura del nuovo museo è accompagnata anche dalla mostra “Dalla guerra alla luna 1945-1969. Sguardi dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, una selezione di immagini della storica Agenzia di fotogiornalismo italiano, a cura di Giovanna Calvenzi e Aldo Grasso, che documenta il miracolo economico dal dopoguerra fino alla più grande conquista dell'uomo moderno, lo sbarco sulla luna.

Al piano nobile del Palazzo, infine, si trova il percorso museale di arte piemontese di proprietà della Banca curato da Fernando Mazzocca, Alessandro Morandotti e Gelsomina Spione, che espone circa quaranta  opere – tra dipinti, sculture, arazzi, arredi - dal XIV al XVIII secolo, allestiti in dialogo con gli apparati decorativi tardobarocchi del palazzo; un ambiente dedicato ospiterà le nove grandi tele realizzate nella seconda metà del Seicento per decorare l'antico Oratorio della Compagnia di San Paolo, oggi distrutto.

Per i Clienti Intesa Sanpaolo sono previste agevolazioni speciali per l’ingresso al museo e la visita alle mostre temporanee (biglietto ridotto speciale 5 euro). Inoltre dal 17 maggio e fino al 22 maggio le visite al museo saranno a ingresso gratuito previa prenotazione: maggiori informazioni qui.